domenica 19 giugno 2016

PENSIERINI EUROPEI. ANALISI DOPO 2 GIORNATE DI EURO 2016.

LA SITUAZIONE ATTUALE
Arrivati alla seconda giornata dei gironi eliminatori è doveroso analizzare i risultati e creare una simulazione che però lascia il tempo che trova, perché sicuramente la terza giornata scompiglierà tutte le classifiche.
Inizierò da un tabellone teorico, partendo dalla parte alta fino alla parte bassa.
Se le classifiche dei gironi fossero congelate a stasera, avremmo i seguenti scontri diretti negli ottavi di finale:


Svizzera-Polonia
Spagna-Portogallo
Inghilterra-Repubblica Ceca
Ungheria-Belgio
Germania-Slovacchia
Italia-Croazia
Francia-Irlanda del Nord
Galles-Islanda


Ho seguito i criteri della UEFA per stabilire, in caso di parità, chi fosse secondo e chi terzo, e nel caso delle migliori terze, è servito tra Repubblica Ceca e Romania il calcolo delle ammonizioni ricevute.
Rispetto al medesimo tabellone che veniva fuori dopo la prima giornata, si tratta di un quadro un po' più equilibrato riguardo le favorite.
Infatti se il tabellone rimanesse così, e le favorite proseguissero il loro cammino nel torneo, avremmo in semifinale una tra Spagna e Portogallo, una tra Inghilterra e Belgio, una tra Germania e Italia, e quasi sicuramente la Francia
Però, come ho scritto in alto, è un calcolo assolutamente aleatorio, perché probabilmente ci potrebbe essere qualche sorpresa, ma soprattutto le squadre più forti incominceranno ad entrare in forma, cambiando completamente il quadro mostrato in alto.
È solo un gioco di pura curiosità.

LE FAVORITE
Il torneo è lungo, è l'europeo più lungo finora giocato, e per questo era chiaro che dopo la prima giornata qualsiasi giudizio era estremamente affrettato.
Le 3 squadre qualificate matematicamente avranno più tempo per preparare già da ora gli ottavi di finale, e questo è un vantaggio non indifferente.
Anche se il risvolto della medaglia ci dice che le squadre che restano in tiro anche nella terza giornata, e che sono più o meno certe della qualificazione tipo Inghilterra e Germania, avranno modo di rodarsi meglio ancora in combattimento.

L'unica nota di merito da dare a questo sistema, peraltro esageratamente lungo perché elimina solo 8 squadre, è quello di avere una terza giornata ancora decisiva per tutti i gironi.
Nessuna squadra ha finora fatto vedere cose straordinarie in entrambe le partite. Sicuramente le prestazioni nella seconda giornata di Spagna e Belgio sono una spanna sopra quelle delle altre squadre. La stessa Italia ha vinto le sue due partite, però nella seconda partita ha mostrato dei limiti che potrebbero essere 
decisivi in partite più dure. Ma il tema Italia lo tratterò per ultimo

LE PARTITE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Le partite a eliminazione diretta mostreranno probabilmente uno spettacolo ancora peggiore di quello dei gironi. Il sistema che qualifica le 4 migliori terze in un campionato europeo, tra l'altro con squadre di livello più basso rispetto ad un campionato del mondo, sicuramente farà sì che le squadre più deboli, vista la forbice esagerata nei confronti delle squadre più forti, non faranno altro che chiudersi e impedire alle migliori di giocare. Il calcio è anche questo, nulla di scandaloso, ma non ci aspettiamo spettacoli.
L'unico riferimento ad una formula simile è nei Mondiali che vanno dal 1986 al 2002.E nel Mondiale comunque le terze classificate spesso erano squadre dai nomi altisonanti o comunque squadre più forti delle terze che si qualificheranno in questi Europei.
Comunque nel 1986 dagli ottavi di finale in poi due partite finirono ai supplementari e tre ai rigori. Ma a Italia 90 le partite ai supplementari furono ben quattro e altrettante finirono ai rigori.
Dopo USA 94, in cui vi furono due partite ai supplementari e due ai rigori, si passò al Golden Gol, perché nelle varie manifestazioni mondiali ed europei troppe partite finivano ai calci di rigore. Quindi anche se la differenza tra le squadre è notevole, per le squadre più deboli spesso non c'è altra scelta che chiudersi a riccio e sperare nei calci di rigore.
GLI DEI DEL CALCIO
Gli dei del caso non esistono, ma questo è un modo affascinante di dire che a volte le partite di calcio offrono nemesi anche a distanza di anni.
A volte succede che la troppa fortuna venga pagata più in avanti negli anni, e viceversa capita con la sfortuna.

Questa sorta di scaramanzia, tradizione, o se volete legge dei grandi numeri, offre un campionario di esempi vastissimo.
Le innumerevoli sconfitte dell'Inghilterra ai calci di rigore sono state spesso collegate al furto della finale mondiale del 1966, con il gol di Hurst convalidato ma mai entrato in porta.

Se pensiamo invece all'Italia, ci sono stati ad esempio momenti estremamente fortunati pagati successivamente con episodi molto negativi.

Mi riferisco ad esempio ai Mondiali 94, nei quali, qualificati tra le migliori terze e con poco merito, fino all'ultimo minuto di recupero degli ottavi di finale contro la Nigeria eravamo pronti per salire sull'aereo per l'Italia e poi arrivammo in finale. 
Il caso ci punì però proprio in finale con i calci di rigore sbagliati dai nostri calciatori più rappresentativi.

Poi lo sgarbo fatto da Sacchi agli dei del pallone nella seconda partita degli Europei 1996, quando il CT cambiò mezza squadra nella seconda partita del girone eliminatorio per dimostrare che ciò che contava era il suo gioco e non gli interpreti, mostrò tanta presunzione che il grande stellone che aveva accompagnato il vate di Fusignano fino a quel momento lo abbandonò per sempre.

Poi ancora negli Europei del 2000, la fortuna sfacciata in semifinale contro l'Olanda fu pagata amaramente nella finale contro la Francia.

Però gli ultimi due mondiali vinti dall'Italia furono anche un bel risarcimento per due manifestazioni perse male in precedenza.
I Mondiali, che nel 1978 avremmo meritato di vincere, arrivarono invece 4 anni dopo, così come la sfortuna nella finale del 2000, rappresentata dal Golden Gol di Trezeguet, fu ampiamente ripagata dalla traversa dello stesso Trezeguet che ci diede il titolo mondiale nel 2006.
Quindi occhi aperti che il caso spesso ci mette lo zampino e i crediti prima o poi vengono riscossi. E prima o poi l'Inghilterra dovrà far pace con gli dei del calcio...

L'ITALIA
Prima di tutto onore al merito di una Nazionale che appena per la quarta volta nella storia ha vinto le prime due partite del girone di qualificazione di un mondiale o un europeo. C'erano riuscite soltanto le nazionali di Bearzot (1978), Vicini (1990) e Zoff (2000). Che poi finirono i rispettivi gironi a punteggio pieno.

Però al posto del nostro allenatore eviterei di gonfiare troppo il petto visto che ci sono ancora altre partite da giocare e soprattutto perché il contratto profumatamente pagato per lui prevedeva che almeno il primo turno degli Europei venisse superato... altrimenti perché spendere tanti soldi? Mica si prende Conte per farsi eliminare al primo turno?

La domanda è se l'Italia contro il Belgio abbia già mostrato completamente il suo massimo potenziale. Perché l'Italia è anche quella vista contro la Svezia, e non può essere solo il gol di Eder all'ultimo minuto a cambiare radicalmente il giudizio su un gioco farraginoso è poco incisivo. 
Non vorrei che le scelte di Conte, relativamente ad una squadra esclusivamente operaia, siano dettate dal suo ego, visto che ora tutti danno i meriti solo a lui. Il calcio italiano non è solo fatto di portatori d'acqua ma anche dei pochissimi giocatori di qualità presenti in rosa. E credo che Conte ogni tanto ne avrebbe bisogno.
Però ho paura che l'ego smisurato del nostro commissario tecnico lo porti ad oscurare chi potrebbe rubargli parte dei meriti nelle conquiste di questo campionato.
So che si tratta di un cattivo pensiero, ma solo Conte ci potrà smentire.

Roberto Liberale

2 commenti:

  1. Roberto sei un grande
    Lucio

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  2. Grazie mille gentile lettore.
    Lei è stato molto buono con me.
    Grazie per la pazienza di avere letto fino in fondo.
    RL

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